Tipi di pere: le principali varietà da tutto il mondo
Vai al contenuto

Non sei iscritto?

--Oppure--

Accedi

Tipi di pere: curiosità sulle varietà più diffuse

Tipi di pere

Diffuse in tutto il mondo e sempre disponibili, esistono davvero tanti tipi di pere che si differenziano per varie caratteristiche.

Tutte le varietà di pere contengono proprietà benefiche per l’organismo. Ricche di tante vitamine e di sali minerali, come calcio e potassio, posseggono anche un alto contenuto di fibre. La sua polpa è sempre succosa e zuccherina, ma il suo aspetto può variare. Al mondo esistono tanti tipi di pere, di colori e forme diversi. Dalla Russia all’Inghilterra, passando per la Cina, non dimentichiamo le deliziose varietà coltivate in Italia.

I tipi di pere italiane

Che si tratti di specie importante o naturalmente nate in territorio italiano, le pere coltivate in Italia sono tutte squisite. Presenti quasi tutto l’anno, presentano un’ampia scelta. Da quelle più croccanti a quelle più succose, si riconoscono per la loro forma o per il loro colore. E voi quale preferite di più?

Abate Fétel

Abate Fétel
Abate Fétel

Tra le varietà di pere italiane, è immancabile l’Abate Fétel che, sebbene abbia avuto origini francesi, da secoli viene coltivata solo in Italia. Disponibile tra settembre e maggio, ha forma allungata e polpa croccante e succosa, mentre la buccia è sottile e di colore verde con sfumature ruggine.

Decana

Decana
Decana

Stesso destino per la Decana, che ha trovato collocazione definitiva in Emilia-Romagna. Si tratta di una tipologia estiva a forma tondeggiante e allungata, la cui buccia è verde chiaro e tendente al giallo con la maturazione. Il picciolo è spesso e corto, mentre la polpa risulta succosa e molto aromatizzata.

Santa Maria

Santa Maria
Santa Maria

Ugualmente estiva è la varietà Santa Maria, rigorosamente made in Italy. Nata a Firenze negli anni ’50 del secolo scorso, è una tipologia che si presenta come ibrido tra la varietà estera Williams e quella italiana Coscia. Anche questa possiede un colore verde chiaro all’esterno, mentre la polpa all’interno è bianca e molto croccante.

Coscia

Coscia
Coscia

Tipica della regione Toscana ma diffusa anche in Sicilia e altre parti del territorio italiano è la Coscia. Si tratta di una pera soda e dalle piccole dimensioni, la cui caratteristica principale è la sua forma tondeggiante. Esternamente è verde e liscia, mentre la polpa è granulosa ma molto profumata e dolce.

Madernassa

Madernassa
Madernassa

La pera Madernassa ha origine in Piemonte, precisamente arriva dalla zona del Roero. Caratterizzata da un colore verde-ruggine, ha una consistenza che è molto soda e si riconosce per le sue piccole dimensioni. Questa varietà ha una polpa croccante e molto dolce, ma con un retrogusto rustico.

Picciòla del Monte Amiata

Picciòla del Monte Amiata
Picciòla del Monte Amiata

Ora, ci spostiamo nella provincia di Siena, dalla quale arriva una pera conosciuta come Picciòla del Monte Amiata. Questa tipologia è riconoscibile per le sue dimensioni molto piccole, oltre che per la sua buccia di colore verde-ruggine. La sua polpa, all’interno, è bianca e molto compatta.

Volpina

Volpina
Volpina

Nelle zone di Cesena troviamo la varietà Volpina. Un frutto invernale dalla forma tonda e appiattita alle estremità. La buccia ruvida e spessa, nonché verde, nasconde una polpa granulosa e soda che, però, risulta anche poco succosa.

Pera Martin Sec

Pere Martin Sec
Pere Martin Sec

Ora spostiamo a Cuneo per degustare un’altra varietà selezionata dall’Arca del Gusto Slow Food, la Martin Sec. Di dimensioni ridotte e con un caratteristico colore ruggine che sfuma nel rosso, questa pera presenta una polpa compatta e granulosa, profumata, dolce e leggermente tannica. Si tratta di una tipica pera da utilizzare in cottura.

Pera Carmen

Pere Carmen
Pere Carmen

Questa tipo di frutto nasce in Italia dalla varietà Guyot. Si tratta di una pera abbastanza piccola, con buccia liscia e forma abbastanza allungata dal colore verde che sfuma sul rosso. La polpa è molto succosa e zuccherina, perfetta da mangiare cruda e in purezza.

Pera Angelica

Pera Angelica
Pera Angelica

Una varietà di pera antica diffusa principalmente nel centro Italia, con presenze in Romagna, Marche, Umbria e tracce nel Veronese e nella bassa Lombardia. La pera Angelica si gusta soprattutto in autunno, quando il colore giallo della buccia assume tonalità rossastre. La polpa succosa e dolce la rende particolarmente piacevole e si presta anche bene per la preparazione di confetture e dolci da forno.

Varietà da conoscere delle pere estere

Questo frutto è sparso in tutto il mondo, anche se non è coltivato ovunque. Ad ogni modo, è molto commercializzato e consumato, soprattutto per le sue proprietà nutritive. Dalla Russia alla Cina, tanti sono i Paesi che offrono un frutto dal gusto e dalla consistenza tanto genuina quanto squisita. Voi le conoscete tutte?

Kaiser

Kaiser
Kaiser

Dalla Russia arriva la pera Kaiser che, secondo alcuni racconti, era la preferita dell’imperatore Alessandro I. Disponibile da agosto a primavera, ha forma allungata e un colore abbastanza scuro, che ricorda molto la tonalità del tabacco. La polpa, invece, ha un sapore aromatico.

Conference

Conference
Conference

Originaria dell’Inghilterra è una tipologia tutta particolare e conosciuta con il nome Conference. Si tratta di un prodotto prettamente autunnale e molto apprezzato. La sua polpa è croccante e succosa al palato, solitamente ha un gusto dolce ma può avere anche sprigionare un sapore acidulo. La buccia è di colore verde.

Williams

Williams
Williams

Dal territorio inglese arriva anche la pera Williams. Si tratta di una delle principali varietà, tra le più diffuse al mondo; in Italia, viene coltivata in Trentino Alto-Adige e Veneto. Disponibile da agosto a febbraio, ha una buccia verde brillante e una forma a fischietto, mentre la polpa è succosa e zuccherina. Di questa vi è anche una versione dalla buccia rossa, comunemente conosciuta come Max Red Bartlett.

Pera max red Bartlett

Pera max red Bartlett
Pera max red Bartlett

Sembra qualcosa di nuovo, invece è solamente la mutazione rossa (o più rossa) della famosa qualità Williams. Per capire quando è buona da mangiare basterà valutare il colore della buccia: più rosso significa più acerba, mentre più tendente all’arancione significa che è pronta per essere gustata.

Guyot

Guyot
Guyot

Tra le varietà di pere da provare, c’è la pera Guyot. La sua polpa è succosa e zuccherina, ma anche granulosa. La buccia è verde brillante, spesso tendente al giallo. Molto diffusa tra luglio e agosto, è un ibrido tra la Williams e la Coscia.

Pera Passa Crassana

Pera Passa Crassana
Pera Passa Crassana

La Passa Crassana è una varietà tipicamente invernale, originaria della Francia e risalente all’Ottocento. Il frutto presenta una forma tondeggiante, una buccia spessa di colore giallo/verde e una polpa dolce e aromatica dal carattere granuloso. La Passa Crassana è particolarmente apprezzata quando viene cotta o utilizzata per preparare marmellate. Un suggerimento culinario? Provate questa varietà come ripieno per la torta frangipane, una deliziosa torta di frolla arricchita dal profumo delle mandorle, che, come si sa, si abbina splendidamente alle pere.

Nashi

Nashi
Nashi

La più particolare nell’aspetto è la pera Nashi. Si tratta di una varietà originaria della Cina centrale, che cresce su un arbusto. La sua forma è perfettamente tonda e il colore della buccia è prevalentemente giallo, per questo ricorda molto una mela.

Conoscete tutte le varietà di carote?

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2024 13:45

I commenti dei nostri lettori

0 Commenti
Più vecchi
Più recenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti

L’attesa è finita: Benedetta Rossi torna in TV con nuove ricette